Organizziamoci in cucina: 5 pesti per 5 pasti
Questa lunga estate
ci ha costretto a cucinare senza forno e fornelli. A parte mozzarella, tonno, insalate varie...rinunciare
completamente alla pasta non si può. Cioè a me farebbe un gran
bene, ma detto questo, non ci rinuncio lo stesso.
Quindi, in piena
estate, ho potuto sopportare un fornello acceso per far cuocere la
pasta (circa 20/30 minuti tra farla bollire e scolare) ma niente
altro: quindi in mio soccorso sono arrivano i PESTI.
Anche se l'aria
settembrina si è fatta più fresca e ho riacceso il forno per torte
e focacce, il pesto è una soluzione perfetta per la ripresa della
routine quotidiana, perchè il pranzo ( o la cena) si prepara in meno di mezz'ora:
pasta al pesto e una insalata. Oltre alla versione classica con
basilico e pinoli (come ho spiegato in un precedente post involtini di zucchine al pesto io ho
sostituito i pinoli con le mandorle perchè costano meno)...si posso inventare
almeno altre 5 varianti. Vediamo...
PESTO TRAPANESE
frullare insieme 250gr di pomodori
ciliegino,50 gr di mandorle spellate,un mazzetto di basilico olio
q.b.( se piace si può aggiungere mezzo spicchio di aglio).
PESTO DI PISTACCHIfrullare insieme 100 gr di pistacchi,100 gr di noci,1 mazzetto di basilico olio q.b., parmigiano
PESTO DI LATTUGA
frullare insieme 4/5 foglie di lattuga, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, una fetta di pecorino, 4
pomodori secchi e 4 cucchiai di olio di oliva
PESTO SICILIANO
frullare insieme una manciata di mandorle, pomodorini ciliegia,acciughe (1 o 2 massimo), un cucchiaino di uva passa, un cucchiaino di capperi, olio q.b.
PESTO AI PEPERONI frullare insieme mandorle, prezzemolo, olio e 1 peperone giallo tagliato a tocchetti e precedentemente passato velocemente in padella con olio ( se piace aggiungere anche metà spicchio di aglio)
Se poi iniziamo a fidarci di noi stessi anche in cucina, basta cambiare gli ingredienti che escono tante varianti di pesto (zucchine e pistacchi per esempio, oppure noci prezzemolo e parmigiano...). Si conservano in barattoli di vetro, in
frigo non più di due tre giorni. Si possono anche preparare e
conservare nel freezer, scongelandoli ad uno ad uno, per avere ogni
giorno una pasta saporita e sana.
In inverno potremo poi pensare ad altri
pesti con le verdure invernali (cavolo nero, barbabietola, broccoli,
cavolfiore).
In ogni ricetta sono presenti i semi oleosi ricchi di elementi nutritivi, per cui sarà sufficiente far seguire la pasta da una insalata fresca, un buon bicchiere di vino.
Il pesto e le sue varianti hanno origini antiche, nella grandiosa tradizione culinaria italiana, quella vera e autentica delle famiglie ed in fondo il nuovo deriva sempre da saperi passati.Consigli di lettura per ragazze eleganti:
"L'eleganza dell'anima. Le regole dell'armonia interiore ed esteriore" di Emiko Katò
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